Un popolo innamorato si è riunito per tributare il doveroso omaggio al suo campione, Gigi Riva, uno dei calciatori più forti di tutti i tempi. La Domus Arena, attuale stadio del Cagliari, ha allestito la camera ardente da ieri, e migliaia di persone hanno voluto dare l’ultimo saluto. Nel pomeriggio, un’isola intera si è fermata per i funerali di Riva. La Basilica di Bonaria è stata gremita da amici, ex compagni di squadra e semplici tifosi cresciuti nel suo mito.
Il funerale solenne di ‘Rombo di Tuono’ si è svolto a due giorni dalla sua scomparsa, e a celebrarlo c’era l’arcivescovo di Cagliari, il segretario generale della Cei Giuseppe Baturi. Durante la cerimonia, Baturi ha ricordato l’esultanza di Riva dopo il gol nella ‘Partita del Secolo’ contro la Germania, esortando Gigi a correre di nuovo con le sue lunghe braccia verso il cielo.
I vertici delle istituzioni e dello sport italiano erano presenti: il ministro dello Sport Andrea Abodi, il presidente del CONI Giovanni Malagò e il presidente della FIGC Gabriele Gravina, il nostro Presidente Gianni Cadoni. Prima della cerimonia, hanno raggiunto la camera ardente in mattinata. La Nazionale di oggi e di ieri era rappresentata, con il Ct Luciano Spalletti, il capo delegazione Gigi Buffon, Giancarlo De Sisti, Marco Tardelli, Gianfranco Zola e i Campioni del Mondo di Germania 2006 Fabio Cannavaro, Simone Perrotta, Angelo Peruzzi e Marco Amelia.
Una corona di fiori è stata depositata ai piedi della bara, accompagnata dalla dedica “I tuoi Campioni del Mondo 2006”. La bara era rivestita dalle maglie numero 11 della Nazionale e del Cagliari, il club di cui Gigi Riva è stato bandiera e condottiero, regalando loro l’unico Scudetto della loro storia nella stagione 1969/70.
Oltre 30 mila persone hanno seguito le esequie dai due maxischermi allestiti davanti alla Basilica di Bonaria e in piazza dei Centomila. Una folla commossa e composta ha salutato l’uscita del feretro dalla chiesa tra sciarpe, striscioni e bandiere rossoblù. In sottofondo, le note di ‘Quando Gigi Riva tornerà’, la canzone di Piero Marras dedicata a ‘Rombo di Tuono’. Questo è stato un tributo d’amore per l’uomo e il campione che ha portato il nome della Sardegna nel mondo.
