FIGC SARDEGNA

LEGA NAZIONALE DILETTANTI

Pagi, la squadra dei profughi parteciperà alla Seconda

Una bella storia di sport e integrazione che arriva da Sassari. Ragazzi scappati da guerre, fame e povertà che si trovano attorno a un pallone.

Un sogno che diventa realtà. Partecipare al Campionato di Seconda Categoria con una squadra di richiedenti asilo politico. Ragazzi dell’Africa, scappati da guerre e povertà, che ora si misureranno su un campo di calcio.

Proprio questi giorni, dopo la richiesta del Comitato Regionale Sardegna e il forte interessamento del presidente Andrea Delpin, è arrivata l’autorizzazione del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio.

Ma come nasce l’avventura di Pagi? Maggio 2015, la SDP Servizi Società Cooperativa Sociale si è aggiudicata il servizio di accoglienza per i richiedenti protezione internazionale con la Prefettura di Sassari.

La struttura, un albergo, ospita circa duecento ragazzi di quasi tutte le nazionalità dell’Africa Sud sahariana (per intenderci paesi come Nigeria, Ghana, Gambia e vicini) ma “il lavoro più faticoso ma più affascinante – spiega Pierpaolo Cermelli, presidente dell’Asd Pagi – è stato quello di parlare con loro e cercare di capire oltre le loro storie, molto forti e molto coinvolgenti per la richiesta di protezione e anche le loro passioni e professioni. Durante questa attività abbiamo riscontrato una fortissima passione per il gioco del calcio in tantissimi di loro”

Uno degli obiettivi della SDP Servizi è stato soprattutto cercare di operare una forte mediazione linguistico-culturale per rendere l’integrazione di questi ragazzi più semplice e con strumenti piacevoli.

E’ stato introdotto un professore di lingue che insegnasse l’italiano, obiettivo primario che i ragazzi devono raggiungere, e poi c’è stato lo sport “che ha delle regole ferree, che insegna il rispetto reciproco nonostante la competizione, che li obbliga a farsi capire e quindi a dover approfondire e studiare la lingua italiana per comunicare nell’attività sportiva con squadre avversarie italiane” aggiunge Cermelli.

Poi è stata costituita la ASD Pagi, che prende il nome dalla struttura di accoglienza di Sassari, appunto il Pagi Hotel, e che ha fatto richiesta di partecipare al campionato FIGC di Seconda categoria, nel campo di Caniga a Sassari: “L’aspetto più coinvolgente è vederli poter giocare in un campo regolamentare e soprattutto sentirsi veramente parte di una squadra del campionato” aggiunge Pierpaolo.

Un lavoro che è diventato anche amore: “Io e Fabiana Denurra, vicepresidente dell’Asd, abbiamo visto che questa attività, iniziata per lavoro, ci ha coinvolto emotivamente. Affezionandoci ai ragazzi, vogliamo dar loro l’opportunità di inserirsi nella società. I ragazzi apprezzano  e ci sentiamo ricambiati con il rispetto e l’educazione che chiediamo loro nei comportamenti tra loro in struttura e fuori”.

Questi giorni, infine, l’autorizzazione alla partecipazione alla seconda categoria. Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, a seguito dell’istanza da parte del Comitato regionale, ha autorizzato la società a tesserare tutti i giocatori extracomunitari anche se non in possesso di residenza in Sardegna definitiva ma solo provvisoria, purchè non provenienti da federazioni calcistiche straniere) “Si è voluto favorire il processo di integrazione offrendo a queste persone l’opportunità di socializzazione grazie anche al gioco del calcio” spiega Andrea Delpin.

La Asd Pagi lavora con gli ospiti delle nostre strutture di accoglienza “ma abbiamo già richieste di partecipazione anche da ragazzi di strutture vicine che hanno saputo dell’iniziativa”. Il numero di ragazzi che vogliono giocare sono più della rosa scelta per la prima squadra, ed in accordo con la FIGC a Sassari si sta pensando, conclude Cermelli, “ad un campionato amatoriale dove poter inerire più squadre e far giocare il maggior numero di ragazzi possibile”.

Ecco la lettera del presidente Carlo Tavecchio lettera tavecchio

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