Si è svolta oggi a Cagliari al Caesar’s Hotel la riunione che ha visto protagoniste le società che svolgono attività di base con l’SGS Sardegna nel territorio della Delegazione provinciale LND di Cagliari.
All’incontro, che ha visto la partecipazione del Presidente Gianni Cadoni, le società sono intervenute in gran numero, nello spirito della condivisione del calcio dilettantistico regionale. I rappresentanti hanno offerto tanti spunti di riflessione rispetto agli interventi dei relatori e all’ordine del giorno (le modalità di gioco dell’attività di base e lo svolgimento dei tornei autunnali).
Il Presidente Cadoni ha portato i saluti del Comitato, condividendo gli intenti del Settore giovanile e scolastico e sottolineando l’attenzione dello stesso Comitato per i più giovani.
Il Presidente ha trattato, anche, il tema importante dell’impiantistica sportiva: “Lavoriamo da tempo per sistemare gli impianti sportivi per quanto possibile, rispetto al grandissimo numero delle strutture esistenti nell’isola. La nostra azione si rivolge a un obiettivo importante: poter accogliere i ragazzi per permettere a tutti di giocare e allenarsi in sicurezza. Spero – ha concluso – che, con queste azioni, si metta al sicuro il calcio sardo per almeno vent’anni”.
Il Presidente ha anche ricordato la nomina a Delegato provinciale di Cagliari di Roberto Pistis, già al lavoro per le necessità delle società.
Per l’SGS è intervenuto il Coordinatore Federale SGS Sardegna, Fabrizio d’Elia, che ha sottolineato che il ruolo educativo dell’SGS, “che viene prima dei numeri di una gara e della componente agonistica”.
A seguire i contributi dello staff SGS: Filippo Motzo, responsabile dell’AST Cagliari, che ha illustrato gli strumenti dell’SGS ovvero tutela dei minori, corsi di formazione, Centro di Formazione Federale di Oristano e Aree di sviluppo territoriale. Lorenzo Cagli, responsabile regionale dell’Attività di Base, ha ricordato il progetto “Giochiamo di Più” e le modalità operative. Gianna Manca, responsabile dell’Area psicologica SGS Sardegna, ha centrato il focus sulla consapevolezza dell’impegno rispetto al target giovanile.
E’ intervenuto anche Roberto Branciforte, presidente Comitato Regionale Arbitri Sardegna, ribadendo l’importanza dell’errore nel processo di crescita anche da parte dei direttori di gara, così come nei giocatori e nei tecnici. Errore che dev’essere visto vissuto come normale e naturale, prendendo come esempio Giuseppe Collu, che domenica ha esordito in serie A.
Il Comitato conferma la sua attenzione per tutti gli aspetti del calcio giocato in Sardegna, a tutti i livelli: un’attenzione concreta, dimostrata dalla presenza e attenzione del suo Presidente alle dinamiche ma anche da continue progettualità che vengono elaborate e sviluppate in seno al Consiglio Direttivo e diventano poi realtà, come dimostrato in tutti questi anni.
